Monti sorridente vicino a un pluri-assassino: perché non sono
stupito? Compaoré e Monti, anche se con metodi diversi e in contesti diversi, lavorano per le stesse organizzazioni criminali mondialiste che tengono sotto scacco interi paesi sotto il ricatto del debito.
- di Daniele Di
Luciano -
Che
ridere, vero Presidente Monti? Tanto il mondo mica lo conosce quel signore alla
sua destra, giusto? Verrebbe da ridere anche a me se non fossi così
profondamente disgustato. Ecco chi si nasconde sotto quell’abito elegante… Dal
forum di ComeDonChisciotte: Da 25 anni, cioè dal barbaro assassinio del 15
ottobre 1987 del Presidente in carica Thomas Sankara e dei suoi 12
collaboratori, Blaise Compaoré è a Capo del Burkina Faso, tra gli uomini
politici più ricchi e potenti dell’Africa in uno dei paesi tra i più poveri del
pianeta. Blaise Compaoré non è il democratico che pretende di essere, è un
sanguinario, il suo potere criminale è marchiato sin dalle prime ore da
qualsiasi tipo di atrocità. Con la sua salita al potere molta gente è stata
bruciata viva, altri sono stati giustiziati e sepolti in fosse comuni. ha
fondato il suo potere e la sua fortuna su una lunga serie di crimini economici
e di sangue, traffici di armi e di diamanti, sin’ora rimasti impuniti. Paesi
come l’Angola, la Liberia, la Sierra Leone e recentemente la Costa d’Avorio ed
il Mali hanno subito le manovre di destabilizzazione di Blaise Compaore. Blaise
Compaoré fu citato negli elenchi dell’inchiesta contro Charles Taylor ed il
Burkina Faso messo in causa dagli esperti dell’ONU, implicato nei conflitti in
Liberia, Sierra Leone e nei traffici d’armi e di diamanti per l’UNITA di Jonas
Sawimbi a quel tempo sotto embargo, per assassinii, stupri e mutilazioni di
500.000 persone in Sierra Leone e quasi 600.000 in Liberia, così come denunciato
e ampiamente documentato anche nelle inchieste giornalistiche italiane di RAI 3
di Silvestro Montanaro. Il Presidente Blaise Compaore è un predatore che ha
eliminato tutti quelli che gli facevano ombra. Il lungo elenco è pubblicamente
noto, fece uccidere il suo migliore amico Thomas Sankara, in seguito fece
fucilare Lingani e Zongo rimanendo così solo al potere. La repressione che
compì in seguito alla morte di Sankara finì con la vita di migliaia di
burkinabè. Infine, assassinò il giornalista Norbert Zongo che stava indagando
su casi di corruzione in cui era implicato e l’autista di suo fratello François
che sapeva troppo. Questo senza contare gli innumerabili casi di tortura
registrati nel paese. (cit. Antonio Lozano del Comitato spagnolo Sankara.
Lettera alla Comunità di Sant’ Egidio, 2008 [di Comitato italiano Sankara,
Fonte www.contropiano.org] Direi che può bastare. Ma allora perché non sono
sorpeso? Quando Thomas Sankara era presidente del Burkina Faso, fece un
discorso all’ONU in cui dichiarava che il suo paese si rifiutava di pagare il
debito. Il motivo era che quel debito era una truffa, creato dai nuovi
colonizzatori della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale.
Provare a pagarlo, per il Burkina, significava sacrificare migliaia di persone.
Sankara, alla fine del discorso profetizzò che se i presidenti degli altri
paesi africani non l’avessero imitato, lui sarebbe stato assente alla prossima
riunione dell’ONU. E così fu. Sankara fu ucciso dopo quel discorso. Fu ucciso
da Blaise Compaoré, che così divenne il nuovo Presidente del Burkina. Capito
perché non sono sorpreso? Compaoré e Monti, anche se con metodi diversi e in
contesti diversi, lavorano per le stesse organizzazioni criminali mondialiste
che tengono sotto scacco interi paesi sotto il ricatto del debito. Però sono
ben vestiti e tanto basta, nel mondo delle apparenze, a guadagnare la fiducia
dei cittadini.
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