DIMISSIONI!
BASTA CASTA!
DAL 9 DICEMBRE 2013
PACIFICAMENTE!
IN TUTTE LE PIAZZE ITALIANE!
Con l'Italia che vuole cambiare!
FERMIAMO TUTTO AD OLTRANZA!
Riprendiamoci ciò che ci è stato tolto!
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!
Il tempo a disposizione è giunto al termine!
ORA BASTA IL TEMPO E' SCADUTO!
Quale futuro per il nostro Paese?
MILIARDI PER LE BANCHE!
Hanno firmato il MES!
Hanno firmato il Pareggio
Di Bilancio in Costituzione!
Hanno firmato il Fiscal Compact!
Hanno firmato il Trattato di Lisbona!
Hanno firmato il Trattato di Maastricht!
Ci hanno detto della "luce in fondo al tunnel"
Ci hanno imposto sacrifici senza chiederci il permesso!
Ci hanno detto che l'Europa non è il Problema ma la Soluzione!
DAL 9 DICEMDRE 2013 BASTA CASTA! DIMISSIONI!
Dichiarazione
del Segretario Generale Felice Romano
Quanto
accaduto a Torino, a Genova e in tutte le altre città, nonostante i soliti
delinquenti professionisti del disordine che hanno dato sfogo alla loro indole
criminale e violenta, senza però riuscire a separare il “Paese” (cittadini e
poliziotti), merita un plauso a tutti quei colleghi di tutte le forze di
polizia che oggi, in modo professionale e coraggiosamente hanno detto
simbolicamente basta alla lontananza della politica governativa e dei palazzi
del potere rispetto ai danni che stanno producendo contro le famiglie e i
lavoratori di questo paese.
Togliersi
il casco in segno di manifesta solidarietà e totale condivisione delle ragioni
a base della protesta odierna di tutti i cittadini che hanno voluto gridare
basta allo sfruttamento e al soffocamento dei lavoratori e delle famiglie
italiane, è un atto che per quanto simbolico dimostra però che la misura è
colma e che i palazzi, gli apparati, e la stessa politica ormai sono lontani
dai problemi reali dei cittadini e troppo indaffarati ai giochi di potere per
la propria sopravvivenza e conservazione della casta.
Ecco
perché il governo in primis e il ministro Alfano a seguire, bene farebbero al
ascoltare il Sindacato e prima ancora i cittadini di questo Paese; giacchè la
misura e colma e se non si inverte questa tendenza a chiedere sempre e maggiori
sacrifici in cambio di nulla, a maggior ragione quando non si da il buon
esempio cominciando a rinunciare i propri privilegi che sono tanti, anzi
troppi, si ricordino il passaggio biblico nel quale si afferma: “terribile sarà
l’ira degli onesti”.
Lo afferma
Felice Romano, Segretario Generale del SIULP in una nota nella quale, nel
commentare le straordinarie immagini in cui gli appartenenti alle forze di
polizia si sono tolti il casco in segno di condivisione e rispetto delle
ragioni della protesta, senza per questo rinunciare o abdicare al proprio
dovere di garantire la sicurezza pubblica e di fermare i violenti, sottolinea
come questo epilogo fosse scontato rispetto al grido di allarme che il SIULP, a
nome dei poliziotti, sta lanciando da tempo e che il governo continua a non
raccogliere.
Speriamo
che questo segnale sia da monito ai palazzi del potere, alle caste, al governo
ma anche a tutti i violenti e i professionisti del disordine.
Questa
volta nessuno riuscirà a separare il “Paese” sano costituito dai lavoratori,
dalle famiglie e dai servitori dello Stato, come accaduto negli anni di piombo.
Che il governo ne tragga le dovute e necessarie conseguenze.
Il SIULP
sarà a fianco e con questi colleghi per dire basta allo sfruttamento e al
maltrattamento dei poliziotti e dei cittadini, per dire ascoltate la voce del
popolo.
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